lunedì 25 gennaio 2016

crema di ceci e un sorriso




A volte ritornano....
beh in effetti quest'anno ricomincio un po' svogliata per vari motivi che nn sto qui ad elencare per nn tediare i pochi(ma buoni...)che mi seguono.

Comunque ci sono, soprattutto perché questo mese si rincomincia con l'MTC grazie alla sfida lanciata dalla Vitto nel suo blog  con il minestrone a cui nn volevo mancare...

Avevo visto questa ricetta che propongo oggi, su una cucina italiana di qualche anno fa ed ero rimasta colpita sia dalla ricetta che dal cuoco uno chef di origine cingalese con uno splendido sorriso...
e allora spero che questa ricetta oltre a piacervi perché e buonissima vi faccia anche sorridere perché un sorriso soprattutto a tavola nn deve mai mancare!

Sorriso che in questi ultimi giorni e' apparso sulla mia faccia per alcune giornate primaverili che la stagione invernale ci ha regalato. Ebbene si temperature di 20 gradi con rose e buganvillee in fiore....robe da matti
Insomma godetevi  la ricetta e buon appetito

Crema di ceci orientale

300 g di Ceci secchi
90g carota tritata
90g sedano tritato
90g cipolla tritata
1 spicchio aglio
1 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di paprica dolce
2/3  bacche coriandolo da schiacciare e usare i semini 
Timo
Olio evo
Sale e pepe
Dadini di pane arrostiti

Gli ingredienti li vedete anche qui sotto nella foto


Si comincia il giorno prima mettendo in ammollo in abbondante acqua i ceci tutta la notte.
Il giorno seguente si tritano carota, sedano e cipolla e aglio e si mettono a soffriggere con i ceci in una casseruola. I ceci vanno fatti tostare e se si attaccano un poco nn importa. Dopo 5/10 minuti si aggiunge le spezie e abbondante acqua circa 1/1,5 lt e si sala e si lascia cuocere fino a cottura dei ceci. Volendo si può aggiungere acqua anche poco alla volta come in un risotto. 
Quando i ceci  sono cotti si passano nel mixer per ottenere una crema e intanto si tagliano alcune fette di pane a dadini, si fanno saltare in una padella con un trito di timo e 2 cucchiai di olio. 
Si serve ben calda la crema cosparsa con i dadini di pane. 

Io ho usato il pane di mia produzione che se mi avanza taglio a fette e surgelo, in questo caso appunto le fette ancora congelate le ho messe direttamente in forno  invece che in padella.
Ah non volevo dimenticare di fare a tutti Buon 2016 !!!

L’anno nuovo
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
Gianni Rodari